Simbolo della rinascita di una architettura originale, Villa Aurea è frutto della mano dell’artista che l’ha inizialmente concepita e che si era lasciata trasportare da linee geometriche che richiamano i canoni essenziali della architettura classica: la sezione aurea definita anche proporzione divina.
Le sue proprietà geometriche e matematiche e la frequente riproposizione in svariati contesti naturali e culturali, apparentemente non collegati tra loro, hanno suscitato per secoli nella mente dell’uomo la conferma dell’esistenza di un rapporto tra macrocosmo e microcosmo, tra Dio e l’uomo, l’universo e la natura: un rapporto tra il tutto e la parte, tra la parte più grande e quella più piccola che si ripete all’infinito attraverso infinite suddivisioni.
Diversi filosofi e artisti sono arrivati a cogliervi col tempo un ideale di bellezza e armonia spingendosi a ricercarlo e, in alcuni casi, a ricrearlo nell’ambiente antropico quale canone di bellezza; testimonianza ne è la storia del nome che in epoche più recenti ha assunto gli appellativi di aureo e divino.
Dopo il terribile uragano (DownBurst_10 agosto 2017) che si era abbattuto nell’Isola di Albarella, i proprietari hanno fortemente voluto rinnovare questa straordinaria abitazione estiva. Gli architetti dello STUDIO DI ARCHITETTURA LEONARDO, in particolare Genny Augusti e Stefania Beccheri, che hanno direttamente seguito il progetto, sono riuscite a mantenerne l’essenza iniziale contestualizzando nel paesaggio la nuova piscina incorniciata dai nuovi percorsi, rinnovandone l’aspetto globale con utilizzo di colori ed elementi caratterizzanti del design moderno.
– Architetto Genny Augusti