LAVORARE BENE DA CASA

Una delle novità del 2020 è stato sicuramente l’introduzione “forzata” dello smart working, una tipologia di lavoro che ha aiutato molte aziende a continuare in questo periodo storico particolare.

Avete uno studio?
Nella mia esperienza di interior designer ho visto diverse tipologie di progetti: in alcuni troviamo la stanza dedicata allo studio, mentre in altri questo locale non è presente, ma grazie alla progettazione si riesce a creare l’ufficio domestico in quell’unico spazio disponibile.
Non è necessario rivoluzionare troppo gli ambienti di casa, l’importante è individuare uno spazio che permetta di lavorare in tranquillità e che risponda ad alcuni parametri strategici.


Soluzioni?
Partiamo dalla scelta dello spazio, rendiamolo rilassante dipingendo le pareti con tinte naturali come ad esempio un verde salvia.
Scegliamo il nostro tavolo di lavoro minimo da 120 cm e non facciamolo bianco, perchè questo colore sulle superfici orizzontali può dar fastidio alla vista. Optiamo invece, per un grigio chiaro.  Per la parte contenitiva optiamo per contenitori sospesi o normali librerie, che possano anche trasformarsi in piani d’appoggio e scrittoi, sfruttando al massimo gli spazi.
La sedia deve essere comoda e confortevole, possibilmente con un appoggio lombare e cervicale, le gambe appoggiate alla seduta dovrebbero creare un angolo di 90° sul pavimento, per non incorrere in fastidi alla circolazione.
Anche l’aspetto green non è da sottovalutare: una o più piante, migliorano la stanza in cui si sta lavorando.
L’illuminazione perfetta per lavorare è quella naturale, sfruttiamo la luce del sole il più possibile, altrimenti consigliamo l’utilizzo di lampade a led 3000° K.


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Davide Gennari
Interior designer IDEACASAIN

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